Benvenuti a Villa Due Giardini
Sentirsi a casa, lontani da casa
Immerso nel verde e nella quiete di uno dei quartieri più eleganti di Padova, Villa Due Giardini rappresenta la location ideale per chi desidera un soggiorno confortevole e tranquillo nel calore di una casa.
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Camere
CAMERA ACQUA
Sui toni dell'azzurro turchese dell'acqua dei mari più belli questa spaziosa camera offre un letto matrimoniale e un letto singolo con la possibilità di aggiunta di un quarto letto.
L'ampia finestra regala una vista sul giardino dove svetta un imponente Cedro Deodara Feeling Blue dalle sfumature grigio azzurre.
Il profumo della sua chioma Vi farà sentire come in montagna
Ideale anche per le famiglie
CAMERA BLU
Arredata sui toni del Blu è la camera del Viaggiatore: più piccola ed essenziale ma molto accogliente.
Offre un letto matrimoniale alla francese
Il Bagno è riservato ma esterno alla Stanza ed è situato nel piccolo corridoio notte.
E' sempre dotato di accappatoio per far sentire gli ospiti più a loro agio nel breve spostamento al Bagno.
CAMERA ROSA
Con il fascino e la delicatezza del Rosa questa camera offre un letto matrimoniale e bagno riservato interno con vista sul giardino.
L'affaccio regala vista sull'albero di Nocciolo dove a volte è possibile vedere gli scoiattoli salire per cercare le ghiande.
STUDIO "IN GIARDINO"
Situato al Piano Terra lo Studio "in Giardino" è un grazioso monolocale con ingresso indipendente.
Possibilità di aggiungere un terzo letto
L'angolo cottura è attrezzato ed equipaggiato per consentire la massima autonomia
E' apprezzato dai nostri ospiti per soggiorni di una o due settimane
Soggiorno minimo: 5 notti
da vedere
La Specola
L'antica Torlonga del Castello Carrarese, detta poi Torre della Specola, sorge nel luogo in cui Ezzelino III Da Romano, tiranno di Padova nel Duecento, aveva fatto sorgere il suo castello, dove secondo la tradizione, imprigionava e torturava i nemici. I successivi signori di Padova, i Carrara, nel 1374 costruirono un nuovo castello-fortificazione sui resti del vecchio come baluardo difensivo e splendido edificio decorato all'interno e all'esterno. Del Castello dei Carraresi, nel tempo, rimase solo la memoria dell’antica funzione militare, finché nel Settecento l’Università ne decise la trasformazione in osservatorio (specula).
Uno dei primi visitatori del nuovo osservatorio fu Goethe (1786), che descrisse l’esperienza nel suo Viaggio in Italia. La Specola venne utilizzata fino agli anni Trenta del Novecento, quando l’Università iniziò la costruzione dell’Osservatorio di Asiago. Oggi la torre è la sede dell'INAF-Osservatorio Astronomico di Padova, una delle principali Strutture di ricerca dell'Istituto Nazionale di Astrofisica.
Per scoprire di più:
http://www.padovanet.it/informazione/visite-guidate-alla-specola
Piazza dei Signori e la Torre dell'Orologio
Piazza dei Signori è una delle principali piazze del centro storico di Padova, ed è uno dei punti di ritrovo e di maggior vitalità dell’intera città: fare una passeggiata qui, così come in Piazza delle Erbe o in Piazza della Frutta, significa vivere la vera quotidianità della città, di giorno ma anche di sera, quando, soprattutto nei mesi estivi, si trasforma in uno dei centri principali della movida padovana.
Piazza dei Signori è così chiamata perché qui, un tempo, sorgeva il "Palazzo della Signoria", la Reggia dei Carraresi, Signori di Padova dal 1318 al 1405 e la sua storia racchiude la storia di Padova.
La piazza è dominata dalla famosa Torre dell'Orologio.
«è una bellissima torre coperta di piombo, nella quale è quello artificiosissimo horologio, il quale oltre il battere, e il mostrar dell'hore, mostra il giorno del mese, il corso del Sole nelli dodeci segni del Zodiaco, li giorni della luna, gli aspetti d'essa col sole, & il suo crescere, e scemare. Fu inventore di questa opera mirabile Giovanni Dondio nobile Padovano Medico, & Astrologo celebratissimo, la cui famiglia poi per questo meraviglioso orologio cominciò a esser chiamata orologia» (Angelo Portenari, Della Felicità di Padova, 1623)
Per scoprire di più:
http://www.avrvm.it/le-piu-importanti-piazze-di-padova-e-il-palazzo-della-ragione/
Prato della Valle
Prato della Valle è una delle piazze più grandi d'Europa (circa 90.000 mq).
Le 78 statue che adornano il perimetro ellittico del basamento che circonda l'Isola Memmia celebrano personaggi illustri nati o vissuti a Padova, molti dei quali ancora oggi famosi, come il mitico fondatore della città, Antenore, il poeta Torquato Tasso, o lo scienziato Galileo Galilei.
Ogni sabato il Prato della Valle regala alla città un’atmosfera di paese di provincia animato grazie al suo mercato settimanale. Bancarelle di abbigliamento, calzature, piante fiori, oggetti in vimini che occupano quasi tutto lo spazio che circonda l’Isola Memmia. E’ un appuntamento fisso per Padova ed è sempre piacevole attraversarlo e curiosare qua e là sentendosi parte della città.
Per saperne di più:
http://www.padovanet.it/informazione/prato-della-valle
http://www.blogdipadova.it/mercato-prato-della-valle/
Basilica di Sant'Antonio di Padova
La Pontificia Basilica Minore di Sant'Antonio di Padova è uno dei principali luoghi di culto cattolici della città di Padova, in Veneto. Conosciuta dai padovani semplicemente come il Santo, è una delle più grandi chiese del mondo ed è visitata annualmente da oltre 6,5 milioni di pellegrini, che ne fanno uno dei santuari più venerati del mondo cristiano. Non è comunque la cattedrale della città, titolo che spetta al duomo. In essa sono custodite le reliquie di sant'Antonio di Padova e la sua tomba.
Orto botanico
L'orto botanico di Padova, fondato nel 1545, è il più antico orto botanico al mondo ancora nella sua collocazione originaria. Situato in un'area di circa 2,2 ettari, si trova nel centro storico di Padova, nei pressi del Prato della Valle.
L'Orto di Padova ha esercitato, fin dal Cinquecento, una profonda influenza nell'ambiente scientifico, sia nazionale che europeo. In quanto importante centro di studio e di ricerca all'avanguardia nella coltivazione e acclimatazione di piante esotiche, rappresentò un modello cui ispirarsi per l'istituzione di strutture analoghe
L'Orto di Padova, definito per questa ragione "la madre" di tutti gli Orti botanici del mondo, non ha solo rappresentato la cultura della scienza botanica, ma ha anche svolto un ruolo di grande rilievo per lo sviluppo di numerose altre discipline scientifiche, come la medicina, la chimica, l'ecologia e la farmacologia.
Dal 1997 è Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Per scoprire di più:
Caffè Pedrocchi
Il Caffè Pedrocchi, situato nel centro di Padova, è un Caffè storico di fama internazionale. Aperto giorno e notte fino al 1916 e perciò noto anche come il "Caffè senza porte", per oltre un secolo è stato un prestigioso punto d'incontro frequentato da intellettuali, studenti, accademici e uomini politici. L'8 febbraio 1848 il ferimento di uno studente universitario all'interno del locale diede il via ai moti risorgimentali italiani; ancora oggi l'episodio è ricordato nell'inno ufficiale universitario.
Il Pedrocchi è uno dei simboli di Padova, riconosciuto come la sede più esclusiva del centro della città e luogo eletto per la degustazione del caffè.
Primo su tutti è sicuramente il celebre caffè Pedrocchi, un espresso servito in tazza grande con un’emulsione di panna e menta completato con una spolverata di cacao.
Per scoprire di più:
Cappella degli Scrovegni
La cappella degli Scrovegni è un sito museale che si trova nel centro storico di Padova e ospita un celeberrimo ciclo di affreschi di Giotto dei primi anni del XIV secolo ed è considerato uno dei capolavori dell' arte occidentale. Dal 2006 la Cappella degli Scrovegni è candidata a diventare il secondo sito di Padova del Patrimonio dell'UNESCO ( il primo è l' Orto Botanico del XVI secolo)
fu fatta costruire da Enrico degli Scrovegni, figlio di un ricchissimo usuraio padovano che agli inizi del Trecento aveva acquistato da un nobile decaduto l'area dell'antica arena romana di Padova. Qui provvide a edificare un sontuoso palazzo, di cui la cappella era oratorio privato e futuro mausoleo familiare. Chiamò ad affrescare la cappella il fiorentino Giotto, il quale era a Padova chiamato dai frati minori conventuali ad affrescare la sala del Capitolo, la cappella delle benedizioni e forse altri spazi nella Basilica di Sant'Antonio.
http://www.cappelladegliscrovegni.it
http://www.padovanet.it/informazione/cappella-degli-scrovegni
Palazzo Bo
Palazzo Bo sorge al centro della città tra il Caffè Pedrocchi e il Municipio.
E' la sede storica dell'Università di Padova dal 1493, un ateneo prestigioso che ospitò personaggi illustri come Galileo, Copernico, Papa Sisto IV, Stefan I Bathory (re di Polonia), Ippolito Nievo, Giovanni Battista Morgagni (fondatore dell'anatomia patologica), William Harvey (che con quanto appreso nel corso dei suoi studi a Padova scoprì la circolazione del sangue), ed Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, nobildonna veneziana conosciuta come la prima donna laureata al mondo, avendo ottenuto la laurea in filosofia all'Università di Padova nel 1678.
E' ancora oggi sede del Rettorato e della Facoltà di Giurisprudenza. È anche sede del più antico teatro anatomico del mondo, il primo in Europa, ideato nel 1594 dal celeberrimo patologo Girolamo Fabrizi d'Acquapendente, e inaugurato nel gennaio del 1595.
Il teatro, unico nel suo genere, anche perché solamente qui si potevano sezionare cadaveri a scopo scientifico, è composto da sei piani ellittici in legno, capaci di 300 posti a sedere, che si alzano intorno al tavolo anatomico.
Per scoprire di più:
Piazza delle Erbe e della Frutta
«Sono dalla parte Australe, & Aquilonare dell'istesso palazzo due belle, e capaci piazze; una chiamata del vino, l'altra delli frutti, ambedue circondate da belle, & honorate fabbriche de' particolari» (Angelo Portenari, Della Felicità di Padova, 1623)
Le piazze delle Erbe e delle Frutta, che si aprono al centro di Padova, mantengono tuttora quell'aspetto commerciale, indicato dai titoli, per cui furono create nel Medioevo e sono tra le più pittoresche d'Italia.
Esse formano, si può dire, un'unica grande area, divisa solo dal gran corpo del palazzo della Ragione che le domina con la sua mole e le caratterizza.
Ciò che dà una particolare attrattiva alle due piazze è lo spettacolo che esse offrono quotidianamente, specie nelle ore del mattino: spettacolo nel quale si perpetua quella tradizione secolare di vita mercantile e popolaresca attestata dalle memorie dei cronisti.
Nelle due piazze si svolge uno dei più grandi mercati d'Italia: dalla quadruplice fila di botteghe del Salone e da quelle sotto i portici, sciorinanti le loro merci, il mercato dilaga all'aperto con le bancarelle che coprono entrambe le piazze.
L'accalcarsi di acquirenti, il passeggiare della gente, la sosta nei Bar all'aperto per il rito dello "Spritz" e i voli di colombi creano quell'animazione, quel brusio, quell'atmosfera che fanno d'ogni mercato in ogni città la manifestazione più viva e genuina dell'anima del popolo.
Per scoprire di più:
http://www.padovaoggi.it/blog/vivipadova/la-storia-di-piazza-delle-erbe-padova.html
Palazzo della Ragione
Il palazzo della Ragione, detto anche il Salone, era l'antica sede dei tribunali cittadini e del mercato coperto di Padova. Fu eretto a partire dal 1218 e sopraelevato nel 1306 da Giovanni degli Eremitani che gli diede la caratteristica copertura a forma di carena di nave rovesciata. Il piano superiore è occupato dalla più grande sala pensile del mondo, detto "Salone" (misura 81 metri per 27 ed ha un'altezza di 27 metri) . Il piano inferiore anche oggi chiamato "sotto il Salone" ospita invece le "Botteghe" : storici e caratteristici negozi di genere alimentare ricchi di prodotti tipici che provengono da tutta Italia. Le vecchie botteghe sotto il Salone costituiscono uno degli angoli più suggestivi e caratteristici di Padova.
Di recente è stato restaurato il mercato sotto il Salone di Palazzo della Ragione. Il restauro, che ha interessato anche l'interrato del Palazzo, consente di apprezzare i resti medievali e romani, oltre alla crescita stratigrafica della città.
Per scoprire di più:
http://www.padovanet.it/informazione/visite-guidate-ai-sotterranei-di-palazzo-della-ragione